Uno studio condotto dai ricercatori della Rutgers Health ha scoperto che le pazienti sottoposte a trattamenti per la fertilità avevano il doppio delle probabilità di essere ricoverate in ospedale per malattie cardiache entro un anno dal parto rispetto a quelle che avevano concepito naturalmente.
Gli scienziati hanno sviluppato una procedura sofisticata che, se utilizzata in combinazione con questi trattamenti, mostra risultati promettenti: brevi impulsi laser creano onde sonore che forniscono immagini del tessuto muscolare.
Un nuovo studio della UCLA Health ha scoperto che la pratica ripetuta non solo aiuta a migliorare le competenze, ma porta anche a cambiamenti significativi nei percorsi di memoria del cervello.
Di recente, gli scienziati hanno notato che i pazienti i cui tumori presentano una mutazione nel gene ARID1A hanno maggiori probabilità di rispondere positivamente al blocco dei checkpoint immunitari, un tipo di immunoterapia che agisce mantenendo attivate le cellule immunitarie che combattono il cancro.
Secondo uno studio del Vanderbilt Medical Center e del Massachusetts General Hospital, i fattori genetici contribuiscono in piccola ma significativa misura alla depressione grave che non risponde ai trattamenti standard.
Il team ha individuato un sottogruppo di persone che presentavano processi cerebrali tipici dell'Alzheimer, ma che non hanno manifestato sintomi clinici nel corso della vita. Questo è il cosiddetto gruppo "resistente". Ma com'è possibile che non abbiano manifestato alcun sintomo mentre altri sì?
Secondo uno studio condotto presso l'Università di Göteborg, la chirurgia bariatrica è associata a un rischio ridotto di cancro al seno nelle donne obese. La riduzione del rischio è stata maggiore nelle donne che presentavano alti livelli di insulina nel sangue al momento dell'intervento.
Uno studio rivoluzionario della Xuzhou Medical University, descritto in dettaglio sulla rivista Cancer Biology & Medicine, rivela un nuovo meccanismo mediante il quale i neutrofili accelerano la progressione del cancro ai polmoni.
Rispetto alla sola chemioterapia preoperatoria (neoadiuvante), l'aggiunta dell'immunoterapia perioperatoria, prima e dopo l'intervento chirurgico, ha migliorato significativamente la sopravvivenza nei pazienti con NSCLC resecabile in fase iniziale.
Uno studio recente ha analizzato i dati di oltre 470.000 persone per scoprire quanto spesso l'aggiunta di sale agli alimenti fosse associata a casi di cancro allo stomaco.
