Test dell'alfa fetoproteina in gravidanza

Il test dell'alfa-fetoproteina (AFP) viene eseguito durante la gravidanza per individuare eventuali difetti dello sviluppo del feto.

L'AFP viene prodotta dal sacco vitellino dell'embrione a partire dalla quinta settimana, e la sua percentuale massima nel sangue materno si riscontra già a 32-33 settimane; la concentrazione normale è compresa tra 25 e 55 UI/ml. Nel corpo del nascituro, questa proteina svolge le seguenti funzioni:

• Mantenimento della pressione sanguigna oncotica.
• Bloccando e neutralizzando gli estrogeni materni.
• Protezione intrauterina dall'immunità materna.
• Trasporto di sostanze nel corpo del nascituro.

L'analisi viene eseguita parallelamente allo studio dei livelli di hCG ed estriolo, per ottenere risultati più accurati. Il periodo più indicato per l'analisi è tra la 16a e la 18a settimana. Le indicazioni per l'analisi sono le seguenti:

• Donna incinta di età superiore ai 35 anni.
• La donna incinta è sposata con un parente consanguineo.
• Ci sono casi di anomalie cromosomiche nella famiglia che sono ereditarie.
• Nella famiglia c'è già un bambino con anomalie cromosomiche.
• Le gravidanze precedenti si sono concluse con un parto morto in utero, un aborto spontaneo e una gravidanza congelata.
• Nelle prime fasi della gravidanza, la donna era esposta a radiazioni e tossine.
• Nelle fasi iniziali venivano assunti farmaci che avevano un effetto tossico sull'embrione.
• Le radiografie venivano eseguite nelle prime fasi della gravidanza.

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