Principi generali o leggi della nutrizione fisiologica dei bambini

Il principio di adeguatezza fisiologica della nutrizione è il massimo grado di conformità di un alimento alle capacità di masticazione, deglutizione, digestione, assorbimento e metabolizzazione di un bambino di una determinata età. È fondamentale basarsi su modelli naturali ben studiati per l'insorgenza di determinate capacità di fermentazione, tolleranza immunologica o inclusione nei processi plastici. Il concetto di "adeguatezza" dovrebbe includere le proprietà immunologiche e meccaniche del prodotto, le sue caratteristiche osmotiche e gustative. In pratica, si riscontra anche la "pseudoadeguatezza", ovvero l'apparente buona tolleranza a un particolare alimento.

È necessario sottolinearlo perché i bambini hanno una grande plasticità adattiva e sono in grado di adattarsi rapidamente ed efficacemente a "tollerare" una varietà di prodotti alimentari. Si può anche affermare che tale plasticità adattiva sia sfruttata nella fisiologia stessa dell'età evolutiva. I movimenti di deglutizione del feto con l'ingestione di liquido amniotico, che si verificano nelle fasi intermedie della gestazione, rappresentano una nuova fase di adattamento del tratto gastrointestinale, con tutti i sistemi enzimatici della digestione parietale, alla futura nutrizione enterale del latte. Lo stesso sistema estremamente fluido di misure di riadattamento viene utilizzato dalla famiglia e dal pediatra, regolando il graduale adattamento del bambino a cibi densi durante l'introduzione di alimenti complementari. Tuttavia, è spesso necessario affermare che i bambini tollerano "esperimenti" dietetici relativamente rudimentali senza bruschi crolli clinici. Sono state osservate reazioni completamente calme di bambini di diversi giorni o settimane di vita all'alimentazione supplementare con semplici formule di latte, tra cui latte intero o kefir, o all'introduzione precoce di alimenti complementari a base di cereali contenenti glutine. I bambini sono costretti a obbedire e ad avere fiducia negli adulti. Tuttavia, tale adattamento rappresenta sempre uno "zigzag" nel percorso dello sviluppo normale. Tali fenomeni possono essere presentati come manifestazioni particolari del fenomeno generale dello "sviluppo adattativo".

L'emergere o il potenziamento prematuro di una funzione dovuto a un adattamento forzato, da un lato, porta a un ritardo relativo nelle altre direzioni di crescita e differenziazione, creando eterocronie di sviluppo, e dall'altro, all'incompletezza finale della formazione della funzione indotta prematuramente. Questa è una delle leggi generali della natura dello sviluppo. L'alimentazione artificiale è afisiologica per un bambino e genera inevitabilmente caratteristiche biologiche significative e cambiamenti nello spettro della morbilità nella vita successiva di bambini più grandi, adolescenti e adulti. Questi includono iperlipidemia, iperinsulinemia, obesità e sovrappeso, aterosclerosi precoce, disturbi comportamentali e della capacità di stabilire relazioni, ridotta capacità di apprendimento.

Allo stato attuale, non vi è dubbio che l'allattamento al seno non possa essere considerato un apporto esclusivamente nutrizionale ed energetico. In quanto equivalente e continuazione del cordone ombelicale durante il periodo intrauterino, il latte materno trasporta la più ampia gamma di vettori regolatori e informativi: ormoni, sostanze biologicamente attive e stimolatori della differenziazione di singoli sistemi e organi, fattori di regolazione immunologica e tolleranza. Di grande importanza nell'alimentazione naturale è il sistema unico di imprinting psicologico e sociale nel processo di allattamento al seno, nonché il meccanismo specifico dello sforzo e della tensione di suzione. Allo stesso tempo, essendo solo una componente del complesso effetto dell'allattamento al seno, il fenomeno della nutrizione attraverso il latte materno è di per sé il "gold standard" della dietetica. Nelle "lezioni" dell'allattamento al seno si possono rivelare molti principi fondamentali della dietetica dello sviluppo.

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