Le ricerche dimostrano che l'esposizione al fluoro può danneggiare il feto se assunto durante la gravidanza, un periodo critico per lo sviluppo del cervello.
Un nuovo studio suggerisce che sia il numero di passi che gli obiettivi di tempo nell'esercizio fisico sono ugualmente collegati a un rischio ridotto di morte prematura e di malattie cardiovascolari.
Il cancro esofageo (CE) è una neoplasia maligna aggressiva con prognosi sfavorevole, il cui sviluppo e la cui progressione possono essere potenzialmente influenzati da cambiamenti nel microbioma esofageo.
Gli scienziati hanno scoperto un potenziale collegamento tra le alterazioni di un ormone chiave della gravidanza, l'ormone di rilascio della corticotropina placentare (pCRH), e i sintomi della depressione post-partum.
Il dolore muscoloscheletrico è un sintomo comune della menopausa, il che aiuta a spiegare perché le donne tendono ad avvertire più dolore degli uomini, soprattutto intorno ai 50 anni.
La radioterapia può essere utilizzata insieme alla terapia ormonale, ritardando la necessità della chemioterapia e migliorando significativamente la qualità della vita di alcuni pazienti affetti da cancro alla prostata in fase avanzata.
Nei pazienti con ictus acuto e infarto esteso, la trombectomia associata al trattamento medico determina migliori risultati funzionali e una riduzione della mortalità.
Gli scienziati hanno analizzato il profilo di espressione della ciclina D1 nei pazienti affetti da tumore al pene e hanno identificato possibili correlazioni con le caratteristiche cliniche e istopatologiche.
Quanto più alto è il livello di zucchero nel sangue nelle donne incinte al momento della diagnosi iniziale di diabete, tanto maggiore è il rischio di complicazioni durante e dopo il parto.
L'apnea notturna e i bassi livelli di ossigeno durante il sonno sono associati all'epilessia che si manifesta per la prima volta dopo i 60 anni, nota come epilessia a esordio tardivo.
