La vita dopo trent'anni di ghiaccio: negli USA è nato un bambino da un embrione congelato per 30 anni

Un paio di giorni fa, in Ohio, negli Stati Uniti, è nato un bambino che ha stabilito il nuovo record per il periodo di conservazione più lungo di un embrione prima della nascita. L'embrione, concepito e congelato nel 1994, è rimasto in una criobanca per 30 anni e 158 giorni (11.148 giorni) prima di essere trasferito nell'utero di una madre adottiva e darle il bambino tanto atteso.

Come è successo?

— Nel 1994, una donna di nome Linda Archard si è sottoposta a fecondazione in vitro presso una clinica dell'Oregon e ha ricevuto quattro embrioni. Dopo la nascita della figlia e il successivo divorzio, non ha potuto utilizzare quelli rimanenti. Riflettendo sul destino delle "piccole speranze", Linda ha scoperto il programma Snowflakes presso Nightlight Christian Adoptions, dove i donatori possono "adottare" i propri embrioni per altre famiglie.

— Una coppia dell'Ohio, Lindsay e Tim Pierce, alle prese con l'infertilità, si è rivolta a Rejoice Fertility, una clinica privata del Tennessee specializzata nella conservazione anche dei campioni più antichi. Nonostante difficoltà burocratiche e logistiche, gli embrioni sono stati inviati dall'Oregon al Tennessee. Uno dei tre embrioni trasferiti è sopravvissuto allo scongelamento e si è impiantato.

Risultato e registrazione:

Il Dott. John David Gordon, che ha supervisionato la procedura, ha confermato che gli 11.148 giorni di conservazione hanno stabilito un nuovo record mondiale. Il record precedente apparteneva ai bambini Lydia e Timothy Ridgeway, nati da embrioni conservati nel congelatore per 10.905 giorni.

Perché è importante?

— Speranza per le famiglie: questo caso dà speranza alle coppie che non sono riuscite a concepire un figlio in modo naturale e a quelle i cui embrioni sono stati “dimenticati” nelle criobanche.

— Questioni etiche e legali: attualmente negli Stati Uniti sono conservati circa 1,5 milioni di embrioni, molti dei quali sono in sospeso a causa dell'incertezza sul loro destino futuro. Gli oppositori dello smaltimento degli embrioni per motivi religiosi chiedono lo sviluppo di alternative, tra cui la donazione.

— Un invito alla riflessione: il dott. Gordon afferma che le storie di “risveglio dopo un lungo sonno” sono impressionanti, ma sollevano anche la domanda: perché così tanti embrioni vengono lasciati in contenitori criogenici per decenni?

Parole dei partecipanti:

• Linda Archard (donatrice): "Credevo che queste tre piccole speranze meritassero una possibilità di vita, proprio come mia figlia."
• Lindsay e Tim Pearce (genitori): "Non volevamo battere un record, volevamo solo essere genitori."

Ora che il bambino è nato, entrambe le famiglie sperano di incontrarsi e conoscersi. Linda ha detto: "Mi hanno mandato le prime foto e sogno di vederle dal vivo un giorno".