Una fetta di formaggio al giorno - prevenzione di gravi malattie

Molte persone amano i formaggi stagionati. E ora gli scienziati hanno dimostrato che questo formaggio non è solo gustoso, ma anche molto sano.

Gli esperti cinesi hanno scoperto che mangiare appena 40 grammi di formaggio a pasta dura al giorno aumenta significativamente le possibilità di prevenire malattie come le malattie coronariche, gli infarti e gli ictus.

Questi risultati sono stati raggiunti dagli scienziati dopo uno studio approfondito di una dozzina e mezzo di esperimenti osservazionali, durante i quali è stata esaminata la relazione tra le caratteristiche nutrizionali e lo sviluppo di patologie cardiovascolari.

I formaggi a pasta dura sono tra i prodotti alimentari più popolari al mondo. Secondo i dati del 2015, il fatturato totale dei prodotti caseari sul mercato mondiale è stato di quasi 81 miliardi di dollari, con un consumo giornaliero di formaggio pro capite che varia dai 2 kg (giapponesi) ai 28 kg (francesi). Nel nostro Paese, la quantità di formaggio consumata annualmente si attesta tra i 4 e i 6 kg a persona.

Naturalmente, è noto da tempo che il formaggio contiene molte sostanze utili: calcio, vitamine, zinco. Tuttavia, i benefici di questo prodotto per il sistema cardiovascolare sono stati finora messi in discussione, poiché il formaggio contiene molti grassi animali.

Tuttavia, gli scienziati sono riusciti a dimostrare che il formaggio fa davvero bene al cuore e ai vasi sanguigni.

Nel corso dello studio, gli scienziati sono riusciti a confrontare un'enorme quantità di informazioni. In totale, sono stati coinvolti nell'esperimento dati provenienti da duecentomila persone provenienti da diverse parti del mondo. La durata del progetto è stata di 10 anni.

Gli esperti hanno scoperto che il consumo sistematico di formaggio riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache e vascolari del 18%. La cardiopatia ischemica si verifica il 14% in meno di frequenza nelle persone che amano il formaggio (e l'ictus, di conseguenza, del 10%). Durante l'esperimento, i partecipanti non soffrivano di patologie cardiache o vascolari e non seguivano particolari principi nutrizionali.

Gli autori dello studio indicano che per un effetto preventivo duraturo è necessario consumare circa 40 g di formaggio al giorno.

Allo stesso tempo, i ricercatori stessi e altri specialisti indipendenti ammettono che una simile variante sperimentale può produrre risultati sia casuali che errati. Pertanto, per affermare con sicurezza i benefici del formaggio nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, sono necessari test specifici, con l'organizzazione di un gruppo di controllo e un monitoraggio costante e attento.

Studi simili sono stati condotti in precedenza, e hanno anch'essi confermato che il formaggio fa bene ai vasi sanguigni. Tuttavia, un fatto è allarmante: in entrambi i casi, gli sponsor dei progetti di ricerca erano, oltre all'Istituto per lo Studio dei Prodotti Lattiero-Caseari, singole macro-aziende produttrici di latticini. Quali sono quindi i risultati ottenuti: è vero o solo un'altra pubblicità? I consumatori possono solo sperare che studi successivi siano più accurati e confermino l'opinione degli scienziati secondo cui il formaggio a pasta dura fa bene al sistema cardiovascolare.

Maggiori dettagli sullo studio sono reperibili sulla rivista European Journal of Nutrition.

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